Pepe: “Asp1, Canzio vittima sacrificale di una giunta Marsilio assente”

Il consigliere regionale Pd annuncia una visita ispettiva alla casa di riposo De Benedictis: “L’azienda naviga nei debiti e in Regione si delibera per il festival della birra”

TERAMO – Intervenendo in merito alla vicenda dei debiti maturati dall’Asp1 nei confronti della Cooperativa sociale Polis, denunciata ieri da una lettera del presidente Piombaroli indirizzata a tutti gli organi regionali, il consigliere regionale teramano del Pd, Dino Pepe, rappresenta tutto il proprio sconcerto.

Siamo davanti ad una situazione di una gravità inaudita: non tanto e non solo per l’ammontare di debiti superiore ad 8 milioni di euro, che già di per sè dovrebbero spingere ad una profonda riflessione, ma soprattutto per l’assordante silenzio di Marsilio e della sua giunta, i quali ancora una volta hanno preferito darsi alla latitanza piuttosto che metterci la faccia e dare risposte ad operatori ed ospiti. Il Commissario Roberto Canzio appare sempre più come la vittima sacrificale di una vicenda che ad oggi rischia di divenire una bomba sociale – ha commentato Pepe -“.

Abbiamo discusso in questi giorni l’assestamento di bilancio della Regione Abruzzo, abbiamo letto notizie riguardanti tensioni interne alla maggioranza Marsilio sulla legge delle mance e delle mancette – aggiunge il consigliere regionale del Partito Democratico -, ma mai il Presidente Marsilio ha fatto sentire la sua voce e la sua autorevolezza su una tematica così importante. Sono mesi che chiedo risposte e tempi certi su un piano di risanamento che dia futuro alla Asp1, sono mesi che chiedo dove sono finiti gli oltre 3 milioni di euro promessi in fase Covid per dare un po’ di fiato al bilancio di questa azienda, sono mesi che chiedo certezza per lavoratrici, lavoratori ed ospiti: domande cadute nel vuoto, silenzi assordanti e preoccupazioni che aumentano, mentre la maggioranza regionale delibera sul festival della birra. Davanti a tutto questo non si può rimanere silenti, quindi chiedo a tutta la comunità politica teramana di battere un colpo, andando oltre le appartenenze partitiche, per il futuro di questa azienda. Personalmente, inizierò facendo la mia parte e recandomi presso la casa di riposo De Benedictis già la prossima settimana per una visita ispettiva, nei tempi e nei modi previsti come prerogativa per i consiglieri regionali”.

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